Si sta risvegliando il supervulcano di Santorini, l’allarme degli scienziati per una possibile imminente eruzione.
Il vulcano dell’isola di Santorini, in Grecia, localizzato proprio nell’area centrale dell’isola, chiamata Kolumbo, si sta risvegliando. Se l’isola a forma di ferro di cavallo circonda l’area vulcanica, da giorni gli esperti stanno notando una certa attività nel serbatoio del magma, nelle profondità del mare. Il supervulcano, dormiente fino a questo momento, sta tornado attivo. Che pericolo si corre?

Il supervulcano di Santorini è sempre stato attivo ma dormiente, ma negli ultimi tempi si è ridestato, e dalle profondità del mare giunge il pericolo di una imminente eruzione. A causa della sua posizione geologica, l’intera isola è a forte rischio sismico. Gli esperti avvertono dei pericoli che si corrono, e il risveglio del vulcano sottomarino crea grande preoccupazione.
Grande preoccupazione per il risveglio del vulcano sottomarino nell’isola di Santorini
La gemma delle Cicladi corre seri rischi. Gli scienziati mettono in guardia gli isolani, per via della costante attività sismica che si registra ai piedi dell’isola, nelle profondità marine. Dallo scorso febbraio, infatti, il vulcano si è destato, ricominciando a vivere una fase acuta, e se l’isola è abituata ai ricorrenti terremoti, questa volta la situazione si fa ancora più grave.
La natura vulcanica di Santorini, la meravigliosa isola greca dominata dalle casette bianche con i tetti azzurri e che si affacciano sulle scogliere a picco sul mare, accende i riflettori su di sé. La caldera sommersa ha ricominciato la sua attività, incutendo timore e sollevando preoccupazioni. I ricercatori dell’istituto di vulcanologia Isobel Yeo hanno svolto uno studio approfondito a bordo della nave britannica Discovery.

Il gruppo di ricercatori ha studiato attentamente la caldera sottomarina, posta nell’area di Kolumbo, a 7 km dalle coste dell’isola, manovrando a distanza dei robot sottomarini e prelevando campioni di gas e di rocce da analizzare in laboratorio. Il vulcano rischia di esplodere in un’eruzione devastante, un evento che potrebbe essere simile all’eruzione avvenuta nel 2022 sull’isola Hunga Tonga, nell’Oceano Pacifico.
Santorini in pericolo, l’allarme degli esperti: si attende una mega eruzione
Gli scienziati ora si interrogano su quando accadrà l’eruzione, un evento che solleva grande preoccupazione, con l’acqua del mare che entrerà in contatto con la camera magmatica, creando uno scenario apocalittico. La miscela di acqua e magma potrebbe trasformare l’eruzione in una esplosione devastante per l’isola. Nel frattempo, il team sta provvedendo a mappare tutte le zone più a rischio, creando le mappe geohazard.

Il Governo greco stesso conosce il pericolo che la popolazione di Santorini sta correndo. In una nota della professoressa Nomikou si legge che “I residenti devono sapere quanto sono attivi i vulcani ai loro piedi. Stiamo preparando un piano di evacuazione”. Dunque, non è se, ma quando. Il supervulcano al centro dell’isola prima o poi erutterà a seguito della crisi sismica sempre più insistente. Si teme anche per le perdite economiche, con turisti spaventati che evitano di andare in vacanza sull’isola.